UN SUCCESSO LA FESTA DEL CALCIO DILETTANTISTICO LUCANO A Nicola Binda il premio giornalistico “Renato Carpentieri”. A Domenico Di Pinto, Gaetano Marchese e all’Oraziana Venosa Juniores il premio “Gennaro Tullipano”. Riconoscimenti anche per società, presidentesse, cannonieri e arbitri.
- Posted by Ufficio Stampa
- On 01/11/2018
È stata un vero successo la festa che ha visto riunito tutto il calcio dilettantistico lucano all’hotel Santa Loja di Tito Scalo (Pz). All’evento, organizzato dal Comitato Regionale della Lnd Basilicata con Eni, hanno partecipato le società affiliate, qualificati e prestigiosi ospiti che hanno reso, ancora più interessante, l’edizione di quest’anno. Tra di essi il presidente del CRB Piero Rinaldi, quello della Lega Nazionale Dilettanti nonché vice presidente vicario della Figc Cosimo Sibilia e il Responsabile coordinamento progetti Eni Val d’Agri Walter Rizzi.
Durante la manifestazione sono stati ricordati personaggi che, a vario titolo, hanno contribuito alla promozione del calcio dilettantistico lucano, ai quali il CR Lnd Basilicata ha dedicato due riconoscimenti importanti: il premio giornalistico “Renato Carpentieri” è stato assegnato al giornalista de “La Gazzetta dello Sport” Nicola Binda, mentre i premi “Gennaro Tullipano”, per il fair play e la solidarietà, sono andati a Domenico Di Pinto dell’Or.sa Avis Borussia , a Gaetano Marchese presidente della Likos e all’Oraziana Venosa Juniores.
Nel corso dell’appuntamento conviviale sono stati assegnati diversi riconoscimenti, dalle presidentesse di società ai club vincitori di campionati e coppe disciplina, dai cannonieri agli arbitri, assistenti e osservatori promossi nei campionati nazionali.
“E’ stato un bell’evento –ha affermato il presidente del CR Lnd Basilicata Piero Rinaldi– durante il quale non solo abbiamo incontrato le società affiliate premiando le migliori per i risultati conseguiti, i protagonisti e le protagoniste della passata stagione, ma abbiamo alimentato anche il ricordo di Renato Carpentieri e di Gennaro Tullipano oltre che condividere insieme alle nostre società informazioni importanti e le nostre prossime sfide”. Tra di esse l’organizzazione anche in Basilicata della “Quarta categoria” il cui progetto è stato illustrato dalla responsabile nazionale Valentina Battistini.
La Festa del calcio lucano è stato il terzo evento del progetto “Il nostro calcio con Eni” promosso dal CRB con il supporto dell’azienda: “Partecipare con tutti voi a questo evento è per Eni motivo di grande orgoglio che ripaga dell’impegno e degli sforzi compiuti per avviare una relazione molto forte e sentita, che vorremmo continuare a consolidare nel tempo, – ha dichiarato Walter Rizzi, Responsabile coordinamento progetti Eni Val d’Agri – perché al centro per Eni c’è sempre la persona con le sue capacità, le competenze e i sacrifici, nella vita come nello sport. Oggi vengono premiati coloro che si sono distinti nel mondo del calcio, non solo per le loro abilità sportive, ma soprattutto per essersi posti un obiettivo sfidante e averlo raggiunto. Quello che accomuna la nostra azienda a questi uomini e queste donne è la capacità di cambiare, di innovare e di avere coraggio, dei valori profondi che fanno la differenza”.
Molte le autorità sportive presenti all’appuntamento, tra le quali la consigliera Federale Maria Rita Acciardi, Nuccio Caridi vice presidente Lnd Area Centro, Franco Cupparo componente del consiglio direttivo della Serie D, Felicio De Luca presidente Revisore dei Conti Lnd e Franco Selvaggi Capo Delegazione Nazionale Under 16 e campione del mondo ’82.
Concludendo l’incontro con le società affiliate al CRB, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti nonché Vice Presidente Vicario della Figc Cosimo Sibilia ha sottolineato la vicinanza concreta della LND e della Figc al calcio lucano e a una regione che con impegno sta portando avanti, con importanti risultati, il calcio di base: “Non a caso ho scelto la Basilicata come mia prima partecipazione da Vice Presidente Vicario della Figc per portare il sostegno della Federazione agli amici lucani anche a nome del Presidente Gravina”.