Coppa Promozione/Brienza: “Successo per presidente e tifoseria”
- Posted by Ufficio Stampa
- On 07/03/2019
TITO – Nello spogliatoio burgentino comprensibile euforia e umore alle stelle per il match winner VINCENZO D’ALTO che con un’inzuccata ha regalato al Brienza la Coppa Italia Promozione – Trofeo “Mauro Tartaglia”. Il 27enne difensore è entusiasta: “Era finita, partita tiratissima. Entrambi alla fine eravamo stremati – racconta il burgentino -. Non un colpo di fortuna ma ci abbiamo creduto davvero fino alla fine. Quando ho visto arrivare il pallone verso di me ho pensato che dovevo per forza fare gol, e quando l’ho visto entrare in porta non ci credevo che fosse entrato. E’ stato quasi uno shock, non ci credevo anche perché per un difensore è sempre difficile fare gol. Dopo aver subito il pareggio abbiamo subito un po’, vuoi per la stanchezza, vuoi per qualche infortunio durante il match. Il cuore ci ha permesso di vincere. La dedica? Al presidente e a tutta la squadra”.
Chi invece ha una certa abitudine a fare gol è colui che ha aperto il tabellino dei marcatori del match, FRANCESCO CAMPISANO, di professione bomber. “Diciamo che ho un feeling abbastanza buono con le finali – ammette sorridendo il bomber del Brienza -. Dopo il loro pari siamo andati sotto, abbiamo subito e ci hanno attaccato. Il Lauria è una buona squadra e noi abbiamo anche accusato la stanchezza di cinque partite in quindici giorni. Ormai, lo ammetto, pensavo ai supplementari invece è arrivato il gol che ci ha dato la vittoria e va benissimo così. La dedica anche da parte mia è al presidente che non ci ha fatto mancare nulla e ci ha coccolati e dunque va tutta per lui questa vittoria. Il campionato? Mai dire mai, ma credo che i giochi siano fatti”.
Grande soddisfazione anche per il capitano dei burgentini, GIOVANNI DI VINCENZO che in sede di presentazione della gara al nostro sito aveva dichiarato di voler vincere per una piazza che si è ritrovata intorno alla squadra: “E’ stata sicuramente una partita combattuta da parte di entrambe le squadre – commenta il portiere del Brienza -, noi meglio nel primo tempo dove abbiamo cercato di impostare il gioco da dietro con giropalla e verticalizzazioni improvvise e penso che ci siamo riusciti bene. Nel secondo tempo un po’ la stanchezza è emersa ma abbiamo saputo soffrire e alla fine è uscito fuori un episodio che ci ha premiati per una vittoria che penso ci siamo meritati”.
Chi invece non aveva fatto mister di vivere la vigilia della finale con grande trepidazione era stato mister ANTONELLO GERARDI che a fine partita ha modo di sciogliere tutta la sua tensione: “Una partita sofferta sicuramente – esordisce il tecnico biancoceleste– ma il pareggio non era meritato fino a quel momento visto che abbiamo commesso un errore perdendo palla a centrocampo quando nell’azione prima potevamo fare il 2-0. Sarebbe stato veramente un peccato e la fortuna ci ha premiato all’ultimo. Dopo il pari sì abbiamo accusato il colpo anche perché dopo aver preparato la partita in un certo modo abbiamo perso subito Spinelli per infortunio e successivamente anche Cilibrizzi e ci dovevamo sistemare. Devo fare i complimenti a tutti. Il campionato? Dobbiamo provarci fino alla fine. La dedica? A una persona che oggi non è qui ma c犀利士 he è molto importante per me”.
“E’ stata una grandissima soddisfazione – dice raggiante il presidente del Brienza, MARIO MARGHERITA -. Sono contentissimo perché ho visto tantissima gente di Brienza venire al campo ed erano tanti anni che non accadeva. Soddisfazione enorme, contento per i ragazzi, il mister e un pensiero va anche al nostro capo della tifoseria, Danza, che proprio oggi non è potuto essere qui per un lutto in famiglia ma che invece ha fatto davvero tanto per noi. Questa vittoria le dedico in particolare a lui. Noi crediamo in tutto, i numeri per il campionato non ci danno speranza ma spero di poter portare il Brienza comunque in Eccellenza e farò di tutto perché accada. La mia soddisfazione è portare la gente al campo. In questa occasione ci sono riuscito e da qui il progetto del Brienza non può che trarne ulteriore forza e spinta per crescere” chiosa il massimo dirigente burgentino.