TdR futsal. Capuano trascina gli Allievi lucani fino a un passo dai quarti di finale
- Posted by Ufficio Stampa
- On 01/05/2019
BASILICATA-SICILIA 8-6 (0-4) 犀利士
BASILICATA: Zito, Braico, Potenza, Basto, Coppola, Rizzuti, Fatiguso, Innella, Capuano, Iacovino, Giannandrea, Sagarese. All.: Lavecchia.
SICILIA: Manservingi, Vitale, Cavalli, Baio, Cavallaro, Fallico, Isgrò, Palumbo, Colore, Quinario, Logiudice, Speranza. All.: Valera.
Arbitro: Cerullo di Potenza.
Crono: Pascaretta di Moliterno.
Reti: 1’13’’pt, 7’02’’pt, 2’17’’st Cavalli (S), 16’03’’pt Isgrò (S), 16’34’’pt, 11’22’’st Baio (S), 0’44’’st, 3’29’’st, 4’14’’st, 5’49’st, 9’45’’st rig., 13’33’’st, 17’39’’st Capuano (B), 19’03’’st Rizzuti (B)
Note: ammoniti Speranza, Basto
TITO – Un gol fatto in più, o un gol subito in meno… e la differenza sarebbe stata tanta. E’ questo il sottile confine tra una qualificazione ai quarti di finale e un’amarissima eliminazione. E’ quanto è successo alla formazione Allievi della Basilicata che nell’ultima partita del girone eliminatorio del TdR 2019 viene estromessa dalla competizione per la differenza reti nella classifica avulsa a vantaggio di Abruzzo e di quella Sicilia battuta proprio nel match conclusivo. E a guardare bene il match contro i ragazzi di Valera il rammarico aumenta perché dopo un primo tempo buttato via e chiuso con un parziale di 0-4 i ragazzi di coach Lavecchia hanno pensato bene di tirar fuori tutta la rabbia e il fuoco che hanno dentro per imporre un parziale di tempo di 8-2 per un 8-6 finale che se fosse stato 9-6 o se fosse stato 4-1 il giorno prima con l’Abruzzo avrebbe regalato un sapore diverso al torneo di questa squadra. Ma poi c’è la grande reazione della squadra, l’orgoglio, la voglia di saper soffrire e gli splendidi sette gol di Capuano che si carica sulle sue forti spalle la squadra e se la porta fino al limite dei quarti di finale. Eppure, come si diceva, la squadra lucana parte malissimo mentre la Sicilia parte subito forte e all’1’13’’ Cavalli infila nella porta di Sagarese (entrato al posto di Zito dopo pochi secondi) dopo uno schema da corner. La Sicilia ci riprova con Speranza e Sagarese respinge poi invece la Basilicata replica con un tiro di Capuano che finisce a lato. Ma la squadra di coach Valera ha miglior possesso e velocità e prima al 7’02’’ Cavalli trafigge la porta lucana in mischia, poi coglie due pali con Isgrò e Logiudice e infine fa tris con Isgrò ben servito da Logiudice. Il momento negativo per la squadra lucana continua qualche secondo dopo visto che al 16’34’’ Baio è bravo a stoppare palla e girarsi per segnare senza subire troppa pressione. La Basilicata ha difficoltà a spezzare il giro palla degli avversari ma i ragazzi di Lavecchia hanno uno scatto d’orgoglio grazie all’ingresso di Potenza che si vede parare due ottimi tentativi dall’attento portiere siciliano. Nella ripresa la Basilicata ripresenta in porta il capitano Zito ripresosi da una botta alla testa nei primi minuti di gara. E ritorno del proprio leader in campo di colpo regala una Basilicata più intraprendente che dopo 44 secondi passa con un potente tiro di Capuano su prosieguo di un’azione in cui il portiere Zito era stato determinante. Zito che a ripetizione per ben tre volte al 2’09’’ nega il gol ai siciliani. Ma la Sicilia continua a non sbagliare e al 2’17’’ Cavalli, vero mattatore del match fino a quel momento infila di nuovo la porta lucana. La Basilicata però non ci sta e innesca le marce alte e sfonda con l’ariete Capuano che prima su punizione e poi con una bellissima girata in area porta a tre le marcature lucane. Le piroette in area sono il piatto forte del ragazzo di Pescopagano che al 5’49’’ porta di nuovo sotto la Basilicata con una torsione vincente per il 5-4. Rizzuti sfiora il pari, così come lo stesso Capuano che però si fa perdonare subito: minuto 9’31’’, il pivot lucano chiama Speranza alla parata e su azione successiva l’arbitro concede il rigore che Capuano trasforma. Il 5-5 fa sprofondare nel panico i siciliani che però si riportano avanti con Baio e poi coglie anche una traversa. Ma la Basilicata vuole la vittoria e la qualificazione e al 13’33’’ Giannandrea ruba palla a Cavalli sul corner, serve Capuano a centro area che infila per il vantaggio della Basilicata per la prima volta in partita. La Sicilia coglie un’altra traversa con Vitale mentre al 17’39’’ Speranza mura Capuano ma dal corner successivo sempre Capuano infila il settimo gol personale e dei lucani. Il tempo scorre e quando il tiro libero calciato da capitan Rizzuti (uno dei migliori del clan lucano) si infila in rete manca un solo gol al sogno. Ma il cronometro è più forte di tutto, anche di una arcigna, coriacea, volenterosa Basilicata che al fischio finale non sa se essere felice per una grande vittoria o per una qualificazione svanita per un nulla… anzi per un gol.