TdR futsal. Gli eroi della Juniores nell’Olimpo del futsal italiano
- Posted by Ufficio Stampa
- On 04/05/2019
POLICORO – La storia è fatta di uomini, di vicende, di battaglie vinte e perse, di attimi che ne cambiano il corso, di scelte giuste e sbagliate. La storia è fatta di eroi. E con un po’di giustificata retorica gli eroi sono un nugolo di ragazzi neanche ventenni che un giorno, su un campo, hanno riscritto una pagina di storia di una piccola regione che però ha un dannato bisogno di diventare grande. Lo sport è il futsal e la storia è di quei ragazzi eroi che al PalaErcole (intitolato all’eroe mitologico per eccellenza) hanno regalato alla Basilicata l’accesso alle semifinali del Torneo delle Regioni nella categoria più prestigiosa, quella Juniores. Nel bellissimo palasport della cittadina jonica i ragazzi di mister Cuviello hanno ribaltato la Sicilia in un minuto e mezzo, quando a nemmeno quattro minuti dalla fine le prodezze del solito Morelli e i colpi da maestro di uno scatenato De Falco hanno rispedito verso il viaggio di ritorno i ragazzi siciliani che fino a quel momento avevano tenuto il pubblico del PalaErcole sulle spine. Ma la storia è fatta di momenti, di momenti anche piccoli che nella lettura finale risultano decisivi. Come il gol di Pace a due secondi dalla fine del primo tempo che ha consegnato all’half time una Basilicata sull’1-1. E questi eroi, a fine partita, con i dirigenti del Cr Basilicata in visibilio, tra baci, abbracci e tanta commozione ci hanno voluto raccontare quali sensazioni li hanno pervasi in quell’interminabile tempo che è andato dal fischio d’inizio alla sirena finale.
Ha regalato alla Basilicata il pari a pochi secondi dalla fine del primo tempo. Vittorio Pace ce la racconta così la sua partita: “Stavamo soffrendo e sono riuscito a riaprire la gara all’improvviso. Non mi ero accorto che mancavano pochi secondi ho giocato come se mancasse ancora un’eternità. Penso che quel gol abbia dato nuova speranza a tutta la squadra”. Un gol che offre la consapevolezza di poter essere determinante per questa squadra come lo stesso Pace conferma: “Si certamente – dice -. Cerco di farmi trovare sempre pronto e di non mollare mai. Quando loro hanno segnato il 3-1 avevo un po’ perso le speranze ma credevo fortemente nella mia squadra e ce l’abbiamo fatta. Non abbiamo mai mollato, lottando sempre fino all’ultimo pallone e il risultato si è visto. Il gol del 3-4 mi ha regalato una gioia mai provata nella mia vita. Ho urlato a squarciagola. Poi il tempo non passava mai, ma al suono della sirena non si è capito più nulla”.
Con un sorriso raggiante si presenta alle interviste mister Pasquale Cuviello che ha condotto questa squadra alle semifinali superando difficoltà oggettive tra cui una rosa indebolita dall’infortunio di Saponara. “Abbiamo sofferto molto – esordisce Cuviello – contro una squadra forte che già conoscevamo e contro cui avevamo perso nel girone eliminatorio. I ragazzi hanno dato tutto, hanno giocato col cuore anche se siamo stati in svantaggio fino al 3-1. Ma i ragazzi subentrati dalla panchina hanno dato il massimo e ce l’abbiamo fatta”. Una vittoria propiziata da elementi come Pace e De Falco che non fanno parte del solito starting five e che hanno avuto fino ad ora un minutaggio inferiore. “Il minutaggio inferiore è solo dovuto al fatto che la loro condizione non è al pari con quella dei ragazzi che giocano di più ma sono ragazzi validissimi che in quei minuti in cui vengono impiegati danno il massimo e si è visto. E’ stata una bella rivincita perché negli anni precedenti spesso è stata proprio la Sicilia ad estrometterci dai vari tornei”. Il 3-1 segnato dai siciliani è apparso come una mezza condanna, Cuviello spiega come l’ha vissuto: “Abbiamo preso un gol evitabilissimo e per questo mi sono un po’ arrabbiato. Il futsal è questo però e anche all’ultimo secondo puoi vincere la partita e noi ci abbiamo creduto fino in fondo, e abbiamo vinto meritatamente”. Oggi le Marche, dove può arrivare la Juniores lucana? “Io penso che arriveremo in finale – commenta senza mezzi termini Cuviello -. Adesso i miei ragazzi sono consapevoli della loro forza dopo aver giocato una partita di questo tipo non possono non esserlo. Hanno dato il massimo, ora devono solo recuperare la fatica e stare tranquilli. Questo traguardo lo voglio dedicare a tutta la Basilicata, anche perché questo torneo lo stiamo disputando in casa e per noi è un orgoglio grandissimo onorarlo nel migliore dei modi”.
Per ultimo ma non ultimo, l’uomo della partita, Ezio De Falco che come un rapace si è avventato sul destino del match ed ha strappato la qualificazione dalle mani dei siciliani con un secondo gol che, a rivederlo, ha quasi del magico, del sovrannaturale per la grinta e la voglia che lo hanno contraddistinto. Il protagonista del match ha poche parole ma incisive per commentare quanto fatto: “Provo un’immensa gioia soprattutto per aver regalato questa vittoria alla mia regione e ai miei compagni di squadra – dice De Falco -. Una gioia che ho contribuito a regalare al mister e a tutti i componenti di questa fantastica squadra che hanno creduto in me sin dall’inizio dandomi l’occasione di partecipare a questo Torneo delle Regioni. I miei due gol li dedico alla mia famiglia, a mia mamma, mio fratello e al mio papà che sicuramente sta tifando per noi da lassù. Sempre forza Basilicata, continuiamo così”. De Falco, Pace e i loro compagni, eroi di un giorno ma non eroi per caso perché la Basilicata vuole continuare a scrivere altri capitoli di una storia esaltante. Una storia che oggi potrà essere riscritta a Matera, una storia che questi ragazzi però hanno già conquistato.