In fondo siamo tutti un pò psicologi…! Vero?
- Posted by Ufficio Stampa
- On 20/01/2016
La psicologia in ambito sportivo è un valore aggiunto e sempre più professionisti ne fanno ricorso. All’interno di questa frase introduttiva va subito sottolineato come lo sport e la prestazione non siano l’unico scenario d’intervento dello psicologo. Se è vero che la psicologia dello sport è sempre più utilizzata dagli atleti per potenziare le proprie competenze con lo scopo di migliorare la performance, è anche importante rimarcare come possa costituire per tutte quelle persone che ne sentano il bisogno, un percorso che favorisca il raggiungimento di una condizione di benessere fisico, psichico ed emotivo riscoprendo un contatto nuovo con se stessi.
Come ricorda Vanni Spinella in un suo articolo su Futsal Fashion, la frase abbozzata con un sorrisetto malizioso dall’allora tecnico della Roma, Luis Enrique: “Per fortuna c’era lo psicologo……”, porta a pensare che questa figura professionale sia utile soprattutto in situazioni difficilmente gestibili all’interno della società, a litigi e problemi interni allo spogliatoio. Sottolinea il pregiudizio presente anche in ambito sportivo sulla psicologia vista esclusivamente come “sapere che cura” e non come un insieme di tecniche che, applicate allo sport, aiutano a migliorarsi e ad andare oltre i propri limiti in piena consapevolezza (nonostante lo stesso Enrique riconoscesse per esperienza personale l’importanza della presenza dello psicologo in una squadra).
A questo proposito, nei seguenti articoli sui vari ambiti di pertinenza della psicologia nel settore calcistico, concentreremo la nostra attenzione anche sulle abilità comunicative e funzionali che l’allenatore dovrebbe possedere, sviluppare o quantomeno prenderne consapevolezza, per un’ottimale gestione del gruppo e del rapporto col singolo, perché “NON è vero che tutti siamo un po’ psicologi” ma risulta importante che ognuno, con le proprie competenze, sia parte integrante di un team che miri a un globale sviluppo psicomotorio dell’atleta.
La psicologia dello sport nasce come disciplina negli anni 60, anche se il mondo sportivo ha sin da subito prestato molta attenzione all’aspetto mentale della prestazione, seppur con poca consapevolezza. La parola chiave del nuovo approccio allo sport è proprio questa: CONSAPEVOLEZZA.
Di seguito i vari ambiti dell’indirizzo didattico riguardante la psicologia dello sport: corsi per tecnici, allenatori, arbitri, dirigenti, informazione, formazione e conoscenza della psicologia dello sportivo ecc. per diffondere la conoscenza dei principi basilari della psicologia generale, sociale, dell’età evolutiva e delle tecniche didattiche della comunicazione e per la conduzione della squadra.
Il mondo scientifico ha dimostrato che le abilità mentali possono essere allenate, proprio come le competenze fisiche, tecniche e tattiche. La psicologia dello sport applicata favorisce la crescita dell’individuo/atleta attraverso il potenziamento delle proprie competenze, la conoscenza ed il superamento dei propri limiti, la possibilità di padroneggiare con una certa “familiarità” le proprie capacità mentali, emotive e motivazionali, un’ottimale “accoglienza” (diversa dalla gestione) dell’ansia e dello stress legati alla gara, un approccio positivo agli allenamenti, un’efficace comunicazione con l’allenatore, con se stessi e con il proprio corpo.
Lo scopo di questo genere di allenamento è ristabilire un equilibrio tra corpo/ambiente/mente.
In quest’ottica, risulta essere molto utile a tutte quelle persone che vogliono conoscersi, migliorarsi e raggiungere degli obiettivi non solo nello sport, ma anche nel lavoro e nella vita di ogni giorno.
È proprio questo concetto che è stato ribadito più volte durante il percorso per allenatori Uefa B tenutosi a Potenza e che tutti i corsisti hanno sposato: la psicologia dello sport non solo come benzina per avere prestazioni migliori, ma come motore per sviluppare una migliore consapevolezza relativa al proprio benessere, allo sviluppo psicomotorio e alla comunicazione funzionale nella vita in generale.