TdR, Allievi: goal ed emozioni, Lazio-Basilicata 3-2
- Posted by Ufficio Stampa
- On 09/04/2017
LAZIO – BASILICATA 3-2
RETI: 11’ p.t. Angeli rig. (L), 24’ p.t. De Marchis (L), 38’ p.t. Juwara rig. (B), 23’ s.t. De Marchis (L), 37’ s.t. Caivano (B)
LAZIO: Calisse, Angeli, Capogna, Ceccarini, Cerroni, De Marchis (40’ s.t. Micheli), Kone (31’ s.t. Follo, 34’ s.t. Pancotto), Madonna, Menniti (28’ s.t. Moretti), Pecci, Russo (21’ s.t. Dioguardi). A disposizione: Falanga, Mignanti, Signorello, Tesone. All. Macidonio.
BASILICATA: Pinto, Infantino (27’ p.t. Caprioli), Santulli, Albano, Sciretta, Sileo, De Lorenzo, Perrucci (21’ s.t. Caivano) , Lavano (31’ Capuano), Juwara, Santoro. A disposizione: Spadafora, Adorisio, Caivano, Gorghini, Moldovan, Soldo, Tralli. All. Filadelfia.
ARBITRO: Sig. Cotti sez. di Trento.
NOTE: Espulso: al 34’ s.t. Calisse per doppia ammonizione. Ammoniti: Lavano (B), Perrucci (B), Angeli (L), Kone (L), Russo (L), Pecci (L).
TRENTO GABBIOLO– Seconda gara per gli Allievi di Lazio e Basilicata, che si affrontano a Trento nel secondo turno del gruppo “C” del 56^ Torneo delle Regioni. Le due compagini entrambe vittoriose all’esordio si giocano la testa della classifica. La gara vede subito il Lazio in avanti che all’11’ si porta in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Angeli, ma restano i dubbi sulla decisione dell’arbitro Cotti che punisce un intervento apparso regolare di Pinto. La Basilicata prova a ribattere subito e costruisce una buona occasione con Santoro che riesce a dribblare il portiere avversario, che lo sbilancia leggermente costringendolo a perdere il passo per la conclusione, tuttavia Cotti della sezione di Trento lascia proseguire. Al 24’ De Marchis è lesto ad approfittare di una palla messa in mezzo da Capogna, dopo un assolo di Kone, e il Lazio si ritrova sul 2-0. Forti le proteste lucane anche in questo caso per un fallo subito da Infantino, costretto ad uscire per infortunio. La Basilicata però non demorde e reagisce d’orgoglio: Juwara calcia forte un calcio di punizione, la palla si stampa sul palo, irrompe Santoro e realizza, ma l’arbitro annulla per un discutibile fuorigioco. I ragazzi di Filadelfia continuano a lottare e ancora Juwara riesce a presentarsi a tu per tu con Calisse e viene abbattuto dal portiere laziale: giallo e calcio di rigore che lo stesso Juwara trasforma per il 2-1 che chiude il primo tempo. La Basilicata riapre provando a riversarsi in attacco e al 13’ della ripresa ha un’ottima occasione sempre sull’asse Santoro-Juwara, con quest’ultimo che costringe al miracolo Calisse, che devia alla grande la conclusione dell’attaccante. I lucani nel tentativo di riacciuffare il pareggio si sbilanciano e su una disattenzione arriva il 3-1 ancora con De Marchis che da due passi realizza la propria personale doppietta. Dioguardi poco dopo impegna Pinto, che devia sul palo la conclusione del numero 7 laziale. L’andamento della partita cambia nuovamente al 34’ quando il direttore di gara espelle per doppio giallo il portiere laziale Calisse. La Basilicata si riversa nuovamente in attacco e trova il 3-2 con Caivano, che ribadisce in rete un pallonetto di Juwara stampatosi sul palo.Finale convulso con i ragazzi di Filadelfia che cingono d’assedio l’area del subentrato Pancotto, ma il risultato non cambia.
Domani la gara decisiva con il Molise, battuto oggi dalla Puglia, sul campo di Mori.
DICHIARAZIONE POST GARA CT BARTOLO FILADELFIA
A fine gara abbiamo raccolto il parere del Commissario Tecnico della Rappresentativa Allievi Bartolo Filadelfia: “Una gara particolare, sicuramente condizionata da una serie di episodi, specie nel primo tempo, che sono andati a nostro sfavore. I ragazzi sono stati bravi a non disunirsi e cercare comunque la reazione per riprendere il risultato. E’ arrivata una sconfitta che ci vede uscire comunque dal campo a testa alta. Ora dobbiamo recuperare le energie e dare tutto domani contro il Molise per cercare di prolungare la nostra avventura in Trentino. Vogliamo credere nelle possibilità di qualificazione e faremo di tutto per provare a centrare l’obiettivo”.