L’attività ricreativa, firmata CRB, prende sempre più piede in Basilicata. Ne è un esempio il torneo “Ristorante da Tuccio”, dal nome dell’azienda ristoratrice di Avigliano che ha sponsorizzato la competizione, riservato a compagini  che hanno trovato, proprio in questo torneo, il loro spazio dopo l’eliminazione della Terza categoria regionale. Una manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, caratterizzata da grande passione, agonismo e integrazione. Organizzata dal Potenza Sport Club 1919, la competizione ha visto il coinvolgimento di molti appassionati che settimanalmente si sono dati appuntamento, sui campi di Potenza e dell’hinterland, a cominciare dal mese di ottobre  fino al giugno scorso quando si è concluso il torneo. A vincerlo è stato, ancora una volta, il Giarrossa che grazie a questo successo ha bissato la vittoria della passata edizione. Un successo meritato  frutto di un cammino regolare che non ha lasciato scampo alle altre partecipanti. “Dopo qualche tentennamento iniziale – ha affermato il tecnico Canio Nolè- la squadra, grazie anche a qualche nuovo innesto, ha cominciato a girare e a conquistare quei risultati positivi che alla fine della stagione ci hanno permesso di conquistare il torneo”.  A fare la differenza è stato il gruppo. “Per nostra fortuna possiamo contare su uno zoccolo duro che ormai da tempo è abituato a giocare insieme –spiega l’allenatore del Giarrossa-. La differenza più che l’aspetto tecnico credo che l’abbia fatta proprio l’unità del gruppo e l’esperienza”. Un binomio vincente che è riuscito a tracciare in classifica un solco tra la vincitrice del torneo e le altre pretendenti alla vittoria finale. Soddisfazione per come si svolta la competizione è stata espressa anche dagli organizzatori. “In questa seconda edizione – ha affermato il presidente del Potenza Sport Club 1919 Pietro Polino- abbiamo incrementato il numero di compagini partecipanti passate da otto a dodici. Un risultato non scontato frutto di un lavoro organizzativo svolto in sinergia con il Comitato Regionale della Lnd Basilicata che ha funzionato. Grazie all’esperienza maturata abbiamo cercato di migliorare diversi aspetti e di venire incontro alle esigenze delle società partecipanti.  Il risultato è stato un torneo avvincente che si sta imponendo nel panorama degli eventi ricreativi di calcio a 11 e che incontra sempre di più la soddisfazione e il plauso delle compagini partecipanti”. Ma il torneo “Ristorante da Tuccio” non è stato solo sano agonismo. “Fair play, aggregazione e solidarietà sono gli ingredienti principali di successo di questa competizione – ha sottolineato Polino- senza dimenticare l’aspetto  dell’integrazione. A questa seconda edizione, infatti, ha partecipato anche la squadra dei ‘Neri per Caso’ formata da calciatori di colore ospiti del Centro accoglienza immigrati di Potenza. Una presenza fortemente voluta da noi e dal CRB volta a far sentire meno soli dei ragazzi , spesso, in fuga dai loro Paesi d’origine”.